ANALISI ED IDENTIFICAZIONE GAS
Controllare il rischio di contaminazioni
Con l’obiettivo di una maggiore protezione ambientale, il regolamento CE 517/2014 definisce la riduzione dei refrigeranti con un elevato potenziale di riscaldamento globale (GWP). Dal 1° gennaio 2017, i sistemi A/C delle auto in molti paesi del mondo devono utilizzare refrigeranti con GWP < 150. Il gas HFO1234yf è la soluzione maggiormente adottata con un GWP 350 volte inferiore al predecessore R134a. Vengono introdotti controlli e limitazioni della produzione, dell’importazione e della vendita del gas R134a. Il grafico mostra la percentuale massima concessa di R134a e le aspettative dei prezzi dei due refrigeranti. La differenza di prezzo e la difficoltà di approvvigionamento possono causare un utilizzo improprio dei refrigeranti e portare alla contaminazione della stazione. Accertare la purezza del refrigerante è fondamentale per la corretta gestione delle Warranties, per evitare costi di decontaminazione della stazione e di riparazione dell’impianto A/C e per garantire lo smaltimento del gas contaminato.
• L’identificatore di gas verifica la corretta purezza del refrigerante con un test “passa-non passa”. (per modelli precedent con l’opzione identificatore gas ECK 4000 HFO, ECK 3900 Premium, ECK 3500, ECK 3900)
• L’analizzatore di gas rileva anche le percentuali dei diversi componenti del refrigerante. (la gamma di stazioni A/C attuale con l’opzione analizzatore gas) L’analizzatore di gas rappresenta una soluzione molto efficiente con notevoli vantaggi: il dispositivo non occupa spazio esterno, il tubo prelievo gas evita la possibile contaminazione dei tubi di servizio, è facile da installare in meno di 20 minuti ed il risultato rileva le percentuali dei vari componenti del refrigerante.