Un itinerario con partenza ed arrivo Parma. L’itinerario è lunga l’intera costa Italiana: andata costa tirrenica e Sicilia – ritorno Calabria/Puglia, costa adriatica, fiume Po.
Il viaggio inizia il 14 Settembre e durerà 10 giorni circa. Il 4° giorno del viaggio è previsto l’arrivo ad Agrigento.
L’obiettivo del viaggio con una Vespa storica PX150 del 1982 è la raccolta fondi a favore di ADMO, associazione donatori midollo osseo Onlus.
Si possono leggere ulteriori dettagli in questo articolo.
Oltre a Vespa sono 3 i marchi presenti nell’azione:
Ecotechnics, www.ecotechnics.com
Tucano Urbano (equipaggiamento ed abbigliamento moto), www.tucanourbano.com
Associazione ADMO, www.admo.it
Il mezzo
L’itinerario
L’officina
Il contributo del marchio Ecotechnics, oltre ad incrementare la risonanza e condivisione della storia sui social network, consiste nella revisione del veicolo ad Agrigento, a carico di Snap-on Climate Solutions.
Gispo giorno 1
Parma-Ladispoli, 517 km passando da:
Passo della Cisa, Pontremoli, Aulla, Santo Stefano di Magra, Sarzana, Massa, Forte dei Marmi, Torre di Pisa, Terrazza Mascagni, Cecina, Castagneto Carducci, Sassetta, Follonica, Castiglione della Pescaia, Marina di Grosseto, Grosseto, Civitavecchia, Santa Marinella.
Caldo alla partenza, vento sulla Cisa, freddo ad Aulla, umido a Pisa e poi di nuovo caldo. La vespetta ha retto molto bene l’esordio. (e forse anche io).
Domani si punta la prua verso la Calabria!
Il link per le donazioni al progetto ADMO è attivo. Clicca sul seguente link, poi scegli “sostieni il progetto” scegli il tipo di donazione che preferisci e segui le istruzioni. link: https://www.ideaginger.it/progetti/dona-un-operatore-sanitario-ad-admo-e-salva-una-vita.html
Gispo giorno 2
Ladispoli- Belvedere Marittimo, 587 km passando da:
Fregene, Coccia di Morto, Fiumicino, Anzio, Nettuno, San Felice Circeo, Gaeta, Formia, Capua, Caserta, Pagani, Cava dei Tirreni, Salerno, Paestum, Sapri, Maratea, Praia a mare, Scalea, Diamante.
Giornata molto tosta, probabilmente la tappa più lunga del viaggio. Mattinata iniziata abbastanza male con diluvio e pioggia forte. La stessa mi ha portato a scegliere di evitare la Circumvesuviana e passare dietro al Vesuvio sacrificando il passaggio sulla penisola Sorrentina. Probabilmente la scelta è stata azzeccata poiché sono arrivato alla destinazione finale quando il sole era tramontato da un pezzo.
Alla fine ho preso circa sette ore di pioggia , a tratti molto forte, ma il tutto è stato ampiamente ripagato dalla vista eccezionale della costa Lucana e Calabra.
Il Cristo di Maratea è qualcosa di davvero eccezionale.
Gispo giorno 3
Belvedere Marittimo – Termini Imerese.
Km 522 passando da: Paola, Amantea, Pizzo Calabro, Tropea, Capo Vaticano, Nicotera Marina, Palmi,Bagnara Calabra, Scilla, Villa San Giovanni, Messina, Torre Faro, Milazzo, Capo D’Orlando, Sant’Agata di Militello, Cefalù.
Oggi giornata asciutta e calda sin dall’alba.
Tabella di marcia perfetta sino a Tropea, dove la bellezza degli scorci naturali mi ha naturalmente fatto rallentare a dismisura.
Differenza netta, tuttavia, tra la parte nord della Calabria rispetto a quella sud (ieri sera mi avevano avvisato).
Il Cosentino sembra aver investito in crescita mentre il Catanzarese e Reggino, pur splendidamente, sembra essere lo stesso degli anni 80.
Idem per la Sicilia. Ho trovato la costa settentrionale splendida come sempre, ma anche coi difetti, di sempre.
Le vespa si comporta ancora benone salvo un singhiozzo avuto a Milazzo, ma è bastato un cambio di candela per ripartire.
Brava vespetta, adesso riposa, letteralmente, accanto a me. (Vedi foto).
Gispo giorno 4
Termini Imerese-Menfi. 324 Km passando da: Santa Flavia, Bagheria Villa Palagonia, Albero di Falcone, Mondello, Monumento strage di Capaci, Terrasini, San Vito Lo Capo, Erice, Pizzolungo, Trapani, Marausa, Marsala, Mazara del Vallo, Tre fontane.
Credo che questa sarà la tappa più impegnativa di tutte.
È divisa in tre tipi di emozioni. La prima, assolutamente storica ed emozionale, La seconda assolutamente turistica, la terza… Egoista e godereccia.
In effetti la giornata è iniziata digitando post con mani tremolanti mentre mi trovavo in luoghi assolutamente collegati alla nostra memoria e assolutamente da rispettare, Mentre la parte centrale ha riportato l’attenzione sulla parte turistica.
La fase finale ha invece avuto come protagonista il Dio del vino e la splendida accoglienza che ho ricevuto dal team di sommelier e team marketing della cantina Settesoli.
Stasera, davvero, ho bevuto dei vini eccezionali e ho avuto la conferma che, in Sicilia, esistono aziende che vogliono veramente confermarsi e rilanciarsi nel mercato internazionale.
Se c’è un esempio imprenditoriale del sud da seguire, questo è decisamente quello quello di @settesoli!
Gispo giorno 5
Menfi- Porto Empedocle.
(solo) 90 km passando da:
Località San Marco, Siculiana Marina, Realmonte.
Tappa cortissima solo per raggiungere Porto Empedocle per una rimpatriata parentale che mancava da (troppo) tempo. Il paese Natale di Andrea Camilleri mi ospiterà per le meritatissime 36 ore di riposo che mi aspettano.
Donazioni ADMO link: https://www.ideaginger.it/progetti/dona-un-operatore-sanitario-ad-admo-e-salva-una-vita.html
Gispo giorno 6
Un meritato giorno di riposo per me, e di coccole per la Vespetta.
Stamattina infatti l’officina Max Moto di Realmonte, con il contributo di Ecotechnics / Snap-on Climate Solutions srl, si è presa cura della mia fidata due ruote, mentre io mi godevo finalmente un po’ di mare.
Ci voleva proprio!
In serata poi, altra dose massiccia di cuginanza raduno, attorno a una tavola imbandita.
Domani si riprende la strada per terminare il perimetro siciliano e iniziare la Calabria ionica.
Donazioni ADMO link: https://www.ideaginger.it/progetti/dona-un-operatore-sanitario-ad-admo-e-salva-una-vita.html
Gispo giorno 7
PORTO EMPEDOCLE-BOVA MARINA:
508 km passando da: Licata, Gela, Marina di Ragusa, Modica, Pozzallo, Pachino, Capo Passero, Avola, Siracusa, Floridia, Catania, Acireale, Giardini Naxos, Taormina, Savoca, Bar Vitelli, Messina, Villa San Giovanni, Reggio Calabria, Salina Jonica.
Sicilia lasciata alle spalle, ahimè, In una tappa “muscolare” data dal passaggio interno a tanti paesi, paesini e frazioni. Molti dei quali dal manto stradale “discutibile” e pieni di vicoletti e saliscendi.
Tuttavia tappa molto piacevole alla vista poiché quasi sempre attaccata alla costa.
Piccolo grande gesto dell’amico e collega Marco, che ha organizzato una colazione a Gela… da Fornovo! 👌 grazie! ❤️🛵
Bello rivedere la casa del commissario Montalbano (la serie tv) e
Fantastico il passaggio al Bar Vitelli di Savoca, il locale in cui è stata girata una parte indimenticabile de “Il Padrino”
Peccato per Catania, il traffico era così intenso da aver provocato un disagio tale da voler scappare via senza nemmeno una foto. E peccato anche per l’Etna, non fotografabile poiché completamente coperto dalle nuvole
Pero, onore alla cucina Calabrese ! 🌶🌶
Temperatura gradevole alla partenza, piuttosto fresca a Gela (nemmeno a dirlo), poi calda sino allo stretto e poco più fresca sulla Calabria Jonica.
Domani sarà 100% Jonico, con qualche rischio pioggia. Vedremo.
Stay tuned!
Gispo giorno 8
BOVA MARINA-TARANTO, 499 km passando da:
Brancaleone, Capo Spartivento, Locri, Siderno, Marina di Gioiosa Jonica, Roccella Jonica, Monasterace, Soverato, Catanzaro Lido, Isola di Capo Rizzuto, Crotone, Ciró Marina, Cariati, Sibari, Massafra, Capo San Vito.
Tappa fortemente condizionata, dalla pioggia, a tratti sino a Crotone, e sopratutto dal vento forte che non ha mollato nemmeno 1 minuto. Purtroppo il vento forte e laterale ti mette in condizioni rigide e troppo in allerta per godersi il viaggio e il panorama. In questi casi si vuole arrivare a destinazione il prima possibile e infatti le foto sono meno del solito e non includono la costa Lucana, anche perché carrabile solo in pochissimi tratti, a differenza della sponda tirrenica.
Domani si concluderà la parte Jonica per passare alla sponda adriatica.
Ti sei ricordato della donazione ADMO? link: https://www.ideaginger.it/progetti/dona-un-operatore-sanitario-ad-admo-e-salva-una-vita.html
Gispo giorno 9
TARANTO- BITONTO, 498 km passando da;
San Giorgio Ionico, Manduria, Avetrana, Nardó, Gallipoli, Parabita, Pescoluse, Faro di Santa Maria di Leuca, Tricase, Santa Cesarea Terme, Torre Porto Miggiano, Marina di Salve, Otranto, Torre dell’orso, San Cataldo, Torchiarolo, Brindisi, San Vito dei Normanni, Specchiolla, Torre Santa Sabina, Torre Canne, Monopoli, Polignano a Mare, Mola di Bari, Bari vecchia.
Altra tappa condizionata dal vento, sebbene molto più gestibile rispetto a ieri, e dal freddo inaspettato fino alla tarda mattinata.
Non tutta la costa è carrabile, sopratutto la parte Jonica, quindi alcuni tratti sono interni, ma comunque piacevoli.
Peccato aver notato che nella parte Leccese ci sono più ulivi morti che vivi 😌.
Sosta straordinaria a San Vito dei Normanni per salutare suoceri-cognati-nipoti e mangiare “le brasciole” 😍!
Domani si punta a raggiungere le Marche🛵🛵🛵
Gispo giorno 10
BITONTO – CIVITANOVA MARCHE, 417 km passando da:
Bisceglie, Trani, Barletta, Zappineta, Manfredonia, Mattinata, Peschici, Rodi Garganico, Campo Marino, Termoli, Vasto, San Vito Chietino, Ortona, Francavilla al mare, Pescara, Montesilvano, Silvi Marina, Pineto, Roseto degli Abruzzi, Giulianova, Alba Adriatica, San Benedetto del Tronto, Grottammare, Pedaso, Porto San Giorgio, Porto Sant’Elpidio.
Tappa iniziata (ancora) con vento forte ma per fortuna cessato verso Barletta. Passaggio nel Gargano emozionante e a tratti fiabesco, sebbene un po’ troppo scivoloso nella parte boschiva (è andata bene).
Bel siparietto a Manfredonia quando sono stato fermato dai carabinieri che erano più interessati al viaggio che all’autenticità dei miei documenti.
Oggi indossavo 2 t-shirt, 1 pile, il giaccone e l’antipioggia… e non ho mai sofferto il caldo, anzi! Direi che l’estate è finita (per fortuna)
Onore alla cucina Marchigiana (vedi foto) ho scoperto che esistono le olive ascolane NON surgelate!
Ormai il Gispo volge al termine.
Domani rotta verso casa…ma anche verso i temporali, stando alle previsioni.
Stay tuned!
Gispo giorno 11
CIVITANOVA MARCHE – Parma,
406 km passando da:
Porto Potenza Picena, Porto Recanati, Scossicci, Schirolo, Numana, riviera del Conero, Spiaggia della Scalaccia, Sirolo, Ancona, Senigallia rotonda a mare, Fano, Pesaro, Gabicce, Misano Adriatico, Riccione, Cesena, Bertinoro, Forlì, Faenza, Imola, Castel San Pietro Terme, Bologna, Modena, Reggio Emilia.
Ultima tappa del Gispo… che dire ?
Niente, non dico niente. Il ritorno è una parte importante ed essenziale del viaggio, quindi va bene così.
Partenza abbastanza fredda con una splendida alba sulla riviera del Conero che ha sancito anche il mio saluto al mare, per proseguire su una via Emilia che conosco a memoria ma che ogni volta sa regalarmi qualche piccola nuova emozione.
Bellissima parentesi Cesenate da Antonella nella sua Cappelleria, un posto dove si respira “Romagnolismo” a pieni polmoni.
Splendido rientro a casa con una dozzina di amici ad aspettarmi per festeggiare.
Il Gispo pratico (almeno questo Gispo) finisce qui… seguirà un post riepilogativo con tutti i numeri del caso. Intanto io vi abbraccio tutti🙏🥂🙏🥂🙏🥂
VIVA! ❤️